E' un ottimo periodo per DuckDuckGo, che ha recentemente superato il traguardo dei 100 milioni di dollari di fatturato. Il motore di ricerca che fa della privacy il suo principale punto di forza ha recentemente introdotto un gran numero di nuovi strumenti a disposizione degli utenti, tra cui un servizio di VPN in abbonamento. Ora DuckDuckGo ha annunciato di voler investire in startup che condividono la sua missione.
L'azienda ha annunciato la nuova iniziativa sul sul blog ufficiale, specificando che le startup interessate possono prendere contatto con Mike Marino e Diana Chiu, rispettivamente SVP e Direttrice dello sviluppo di DuckDuckGo, per proporre i loro progetti.
Negli ultimi tre anni, DuckDuckGo ha investito in sei startup, tra cui You.com, una compagnia di ricerca con intelligenza artificiale generativa che offre una modalità di ricerca privata definita "ancora più privata di DuckDuckGo", Removaly e EverArt, una piattaforma per l'addestramento di modelli AI.
Oltre alle tecnologie per la privacy dei consumatori, DuckDuckGo investirà anche in aziende che si occupano di "ricerca e navigazione" e tecnologie emergenti come l'AI generativa. DuckDuckGo ha specificato che, in questa fase, si concentrerà sulle startup emergenti, ancora nelle prime fasi del loro sviluppo.
Di recente, DuckDuckGo ha ampliato i suoi servizi oltre la ricerca, offrendo abbonamenti con funzionalità come un servizio VPN e una opzione per la rimozione dei dati personali. Questo servizio è reso possibile grazie a Removaly, una startup acquisita nel 2022. E' evidente che, con questa sua nuova strategia, DuckDuckGo mira a stringere partnership mirate per estendere e potenziare ulteriormente il suo ecosistema di servizi a servizio della privacy.
In passato, DuckDuckGo ha donato soldi anche a numerose non-profit come l'Electronic Frontier Foundation. Di recente, l'azienda ha adottato un nuovo approccio, più vicino con i suoi obiettivi di crescita, puntando su acquisizioni e partecipazione a round d'investimento in settori ad alto potenziale come l'AI generativa.